Madre Terra, presentato allo Spazio Teatro No’hma di Milano in prima nazionale dal 23 al 26 maggio ad ingresso gratuito, si avvale in modo particolare del patrocinio della Jean Michel Costeau Futures Society Italy ed usufruisce di alcuni documentari di Jean Michel Costeau, ambasciatore per l’ambiente all’ONU.
Lo spettacolo, scritto, interpretato insieme agli attori dello Spazio Teatro No’hma e diretto da Teresa Pomodoro, è una commedia satirica, in cui si immagina una vecchia signora, Madre Terra, che affiora dal sottosuolo per verificare di persona tutti i disastri che gli uomini hanno compiuto e compiono a suo e a loro danno, per far sentire finalmente la sua voce.
Madre Terra non riconosce l’ambiente in cui riemerge, ma ricorda di quando alle origini giocava insieme agli altri elementi, suoi fratelli, Aria, Acqua, Fuoco, e di quando per sostenere il Mondo ha dovuto immergersi nelle viscere della Terra.
Madre Terra affiora da una caverna e si viene a trovare in uno spazio vuoto, un non-luogo, che somiglia ad una stazione abbandonata. Rimane da sola fino all’arrivo di una spedizione scientifica, che da lì dovrebbe partire per un meeting sul Pianeta Terra, che si terrà in Guatemala. Della spedizione fanno parte uno scienziato, un generale, un ministro e il suo segretario, un’antropologa, un ricercatore universitario, un’accompagnatrice dell’agenzia di viaggi. Ma per un inspiegabile errore dell’agenzia di viaggi il gruppo è capitato nella stazione morta, non lo sa e comincia, tra equivoci e smarrimenti, ad aspettare quello che crede il treno da prendere. Da qui l’incontro con Madre Terra, i divertenti dialoghi con la bizzarra vecchia signora, che avanza l’assurda pretesa di unirsi alla spedizione scientifica.
Solo alla fine della commedia Madre Terra rivela la propria identità e il gruppo, allora, cerca di convincerla ad apparire in televisione per poter comunicare con tutti e far sentire finalmente la sua voce.
La scena cambia in una platea che diventa, sotto riflettori abbaglianti, uno studio televisivo, che sta per ospitare Madre Terra, che arriva, però, a luci spente e dialoga e interagisce direttamente col pubblico, provocando un finale pieno di speranza e di fiducia nell’uomo.
Lo spettacolo vuole essere una riflessione ironica e polemica sulla vita dell’uomo sulla terra, sul suo comportamento in rapporto con la natura, sull’indifferenza persistente e la crudeltà nei confronti di tutti gli esseri viventi, senza possibilità di difesa. Madre Terra si umanizza solo per poter parlare con gli esseri umani, che tuttavia riconosce come suoi figli, parla direttamente all’uomo, comprendendolo e credendolo capace di essere migliore.
L’ambientazione scenica è suggestiva e si avvale della collaborazione artistica dello scultore Claudio Bonomi; il pubblico accederà in teatro seguendo una rotaia arrugginita che conduce alla caverna, da cui emergerà Madre Terra.
Le musiche sono di Giovanni Falzone in Ensemble e anche i musicisti saranno personaggi della commedia.
INGRESSO GRATUITO
SI CONSIGLIA LA PRENOTAZIONE
SPAZIO TEATRO NO’HMA
Via Andrea Orcagna 2 – 20131 Milano
Tel. 0245485085 – 0226688369
e-mail: nohma@nohma.it